Il ritorno di Cats, un classico londinese in Italia: fa sold-out e colpisce Roma
Certo, quando debuttò in Italia (2009), portato in scena dalla compagnia della Rancia, Cats, capolavoro di Webber e del premio Oscar Eliot, fu un successo: come lo fu anche a Londra, nella West End, nel non troppo lontano ’81, soprattutto grazie all’interpretazione magistrale di Elaine Paige (nei panni di Grizabella).
La Compagnia della Rancia, allora, scelse la vincitrice di Saranno famosi, Giulia Ottonello per il ruolo della gatta randagia anziana Grizabella, unica felina tenuta in disparte dalla comunità di gatti (da cui il titolo del musical) del quartiere di Jellicle.
Cats: trama e musiche conosciutissime
La trama potrebbe essere nota ai più: i cats di Jellicle si presentano, con le loro mirabolanti e colorate coreografie, al pubblico, mentre attendono che il gatto filosofo, capo spirituale del gruppo, prescelga chi tra loro potrà ascendere – esaurite le sette vite canoniche – al Paradiso dei gatti. Allora soltanto a new day will begin.
Nessuno si aspettava che questa nostalgica e contemporanea Eris, cioè Grizabella, esclusa dal banchetto di Peleo e Teti che è la comunità di felini di Jellicle, possa essere la designata ad ascendere in cielo, come avverrà nel finale.
La riproposizione che fa il teatro Sistina di Roma per quest’anno è coraggiosa: la trama è la stessa, ma l’ambientazione è tutta nostrana, perché i gatti di T. S. Eliot, con le memorabili musiche di Webber – vincitrici di numerosi Tony Awards –, sono portati a Roma, tra ruderi e monumenti altrettanto famosi. I sold-out sono già 15, gli spettatori migliaia, dai più piccoli ai più grandi, a certificare, trasversalmente, quale grande classico sia questa commedia musicale.
Malika Ayane, una Grizabella “grezza” e bella
La regia di Massimo Romeo Piparo è una garanzia, così come le coreografie dell’applauditissimo Billy Mitcher, emergente nella West End londinese.
Come applauditissima è stata Malika Ayane, protagonista un poco evanescente, a dire il vero, negli stessi panni della Paige, e nelle stesse note di Barbra Streisand. Forse panni e note che stavano un po’ strette: la tessitura da mezzosoprano di Grizabella è stata incerta, in alcuni punti. La partita potrebbe vincerla la Ottonello dell’esordio italiano, se non fosse che il taffetà del timbro della Ayane e la sua interpretazione un poco calcata sono state efficaci. Tutto sommato, un’interpretazione da richiedere il bis. E il bis ci sarà durante tutte le festività, per chi lo voglia, con repliche anche nei giorni di Natale e di Capodanno.
Vera star del cast italiano, a modesto parere, è Luca Giacomelli Ferrari, nel ruolo di Rum Rum Tugger, felino grintoso e rock ‘n’ roll. Lo era stato anche nel 2009, effettivamente.
Questa proposta di Cats tutta romana, con in sottofondo un lunare Colosseo, è sognante, brillante e struggente: da guardare sicuramente, magari con la propria famiglia. Consigliabile per la Ayane scendere dai tacchi a spillo: rispetto agli altri costumi di scena, questa scelta è poco in sintonia con il contesto e con il personaggio di Grizabella. Da altezze così vertiginose si rischia di cadere, e non ascendere nel Paradiso dei gatti, più facilmente!
Riccardo Stigliano per Questione Civile
Sitografia
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